Novità tecnologiche sulla videosorveglianza

Securtekna offre soluzioni di videosorveglianza preformanti sia per le abitazioni che per le grandi strutture.

Le ultime novità riguardanti la videosorveglianza sono riferite alla connettività dei sistemi e alla qualità video.

La CONNETTIVITÀ

Da diverso tempo, tutte le case produttrici di sistemi di videoregistrazione delle immagini dispongono di diversi strumenti per rendere facile l’accesso dal mondo esterno verso i propri sistemi di videosorveglianza. Oggi è possibile vedere le telecamere collegate al sistema di videoregistrazione direttamente dal proprio smartphone o dal computer grazie ad una semplice connessione dati. alcuni produttori consentono addirittura di collegarsi direttamente alle telecamere senza l’ausilio di un sistema di videoregistrazione. Questa opzione è molto utile ad esempio nel caso delle utenze domestiche dove sono necessarie poche telecamere per poter vedere alcune zone particolari quali il perimetro esterno alla propria abitazione.

Le semplificazioni dei sistemi di connessione remota hanno visto la loro massima flessibilità grazie all’ausilio di alcuni servizi di clouding che alcune case produttrici hanno implementato nel loro business.

Grazie ai server di cui dispongono questi produttori anche la gestione dell’indirizzamento della macchina per la tracciabilità dall’esterno è diventata molto semplice. Basta infatti registrare un proprio account sui server di questi produttori per poter avere un servizio di DNS capace di rintracciare dalla rete web il nostro sistema di videosorveglianza senza disporre di indirizzi IP statici o altri servizi di naming forniti da provider esterni.

La facilità di integrare le telecamere ai nostri dispositivi di navigazione consente agli installatori di creare dei sistemi integrati ( videosorveglianza – antintrusione – controllo accessi – etc …) capaci di performance davvero elevate.

La qualità delle immagini

Altro passo fondamentale nella tecnologia è stato fanno nella qualità delle immagini. Se fino a pochi anni fa la massima risoluzione che si poteva ottenere dalle telecamere era la PAL, oggi possiamo disporre di telecamere capaci di catturare immagini da diversi megapixel ( i sistemi più costosi arrivano a 16mp).

Uno step evolutivo molto interessante è stato fatto nei primi anno del duemila quando i sistemi di ripresa sono stati inseriti nel mondo dei cablaggi strutturati normalmente riservati ai dati dei computer. questi sistemi con la consueta codifica TCP-IP hanno dato i primi frutti consentendo l’utilizzo di telecamere da 1,3 megapixel in su.

Sembrava che questa fosse la migliore soluzione a chi chiedeva performance video di qualità superiore, ma diversi produttori hanno sviluppato alcuni sistemi di codifica del segnale che gli consentono di far transitare segnali ad alta definizione direttamente sul cavo coassiale.

Questa particolare soluzione nasceva dall’esigenza di dover recuperare alcune infrastrutture di cablaggio tradizionale per non alzare troppo i costi di realizzazione. Ma i vantaggi di questa soluzione sono andati oltre il semplice recupero del cablaggio esistente consentendo di trasmettere immagini fino a 4K a distanze davvero notevoli (fino a 400 metri, poi si abbassa la risoluzione).